Che cos’è Splice e perché ne hai bisogno

Vlady YakovenkoRecensioni

Okay abbiamo tutti avuto il problema: come fare in modo di non perdere il nostro lavoro? I progetti contengono non solo ore di lavoro ma anche idee che forse non ci torneranno più. Perdere un progetto è un vero incubo per chiunque.
Oggi ti presenterò Splice, un servizio che risolve proprio questo problema, e non solo…

Sul mercato ci sono diverse soluzioni che si occupano di backup, ma nessuna studiata apposta per noi. Splice offre un sistema che si integra direttamente con i nostri progetti, offrendo un grandissimo aiuto per le collaborazioni. Splice infatti anche una comunità, dove i vari producer  possono condividere i propri lavori, e collaborare insieme su di essi.

Tutto parte da un programma che possiamo scaricare sui nostri computer. Quest’ultimo si occupa di eseguire dei backup online dei nostri file e darci la possibilità di allegare note e discutere di particolari parti in modo molto semplice. Una volta sincronizzati i progetti,  possiamo vederne una rappresentazione grafica online ,quindi interagire tramite browser con i nostri collaboratori.  Il sistema risolve quindi due problemi:  gestire le copie di riserva, e disporre di un ambiente specializzato per la collaborazione.

Per esperienza posso confermare che il sistema funziona piuttosto bene.

Una volta creato Il profilo e sincronizzato un progetto, ho potuto visualizzare direttamente online il suo contenuto, così come aggiungere note e controllare l’andamento delle varie versioni.
C’è anche la possibilità di condividere il progetto alla comunita in modo pubblico, in modo da collaborare in massa oppure raccogliere materiale da remixare.

Splice però non è solo questo: da diverso tempo sono presenti anche le sezioni suoni e plugin.

Splice sounds, con un abbonamento di 8 dollari al mese permette di avere accesso ad una grande libreria di suoni liberi da royality,  possiamo quindi utilizzare questi suoni nei nostri progetti anche a scopo commerciale. I suoni scaricati sono nostri per sempre  il che rende questo abbonamento molto appetibile, considerando anche il fatto che oltre i suoni abbiamo anche accesso a preset per i nostri plugin.  

Questo ci porta a “Splice plugins“, una bacheca che raccoglie statistiche sui plugin più utilizzati famosi. Qui abbiamo la possibilità di scaricare diversi plugin in modo gratuito oppure avere sconti su quelli a pagamento. Aziende come la Xfer Records, Cableguys e la Audio Damage collaborano direttamente con Splice, il che fa capire che si tratta di un servizio affidabile.

 

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Suono la chitarra negli He Comes Later, e produco musica elettronica da diversi anni come Polyterative. Il mio numero preferito è il 13 e trovo bellissimi i gufi. Vado matto per la pizza, come per i videogiochi e tutto quello che riguarda l’high-tech